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La pesca dalla barca


Da sempre l'uomo, spinto dalla sua grande curiosità ed in tempi antichi dalla necessità, ha sognato di spingersi oltre i limiti imposti dalla geografia del luogo di pesca, limite rappresentato ad esempio, dalla battigia o dalla scogliera.

Alla ricerca di prede diverse e più grandi ha quindi affrontato il "Mare", quel mare che credeva essere il regno di Dei e creature mostruose.

Dapprima a bordo di un semplice tronco fino ad arrivare ai giorni nostri, a bordo (per chi può), di lussuose imbarcazioni o, come nella pesca professionale a bordo di navi che permettono di restare in mare più settimane per sfruttare una postazione particolarmente favorevole.

In questa trattazione quindi parleremo principalmente della pesca dalla barca.
Sgomberiamo subito il campo da ogni "ma ..."

Per iniziare non serve possedere un super mega yacht dotato delle più recenti e fantascientifiche tecnologie, basta anche un semplice pattino/canotto, ed a poche decine di metri dalla costa, nei momento e periodi giusti è possibile divertirsi e catturare qualche prelibatezza da gustare.

Non dimentichiamoci mai che la pesca sportiva, anche nelle forme più tecniche, ancora oggi necessita delle semplici attrezzature che si usavano migliaia di anni fà    
... una lenza, un amo, un'esca ...


approfondisci
Ed il mal di mare?



Attenzione, se ancora non lo hai fatto, leggi qui , la normativa, prima di iniziare


Quando conviene andare a pesca?


Tante sono le teorie.

Una delle più famose, la teoria solunare sostiene che vi sia un collegamento tra le fasi lunari e l’attività predatoria dei pesci.
Nel 1933, un pescatore sportivo americano, tale John Knigt ebbe l’idea di coinvolgere un gran numero di pescatori, specie del nord America invitandoli a recarsi nei loro luoghi di pesca preferiti, annotando, ogni giorno, tutte le catture ed evidenziandone l’ora.
Confrontando i dati, si notò che le pescate migliori, si erano verificate in corrispondenza dei giorni che seguivano le notti senza Luna e specificatamente, emerse un’attività più alta in corrispondenza del primo e dell’ultimo quarto di Luna, mentre risultò meno favorevole con la Luna piena.
Si notò soprattutto che quando la Luna e il Sole si trovano più vicini alla Terra, nel momento di maggiore attrazione magnetica, si ha nei pesci un particolare stato che si traduce in una maggiore attività predatoria.
Molti pescatori consultano quindi le tavole solunari, cercando informazioni sul ciclo lunare e sulle maree che consentano di poter individuare le ore nelle quali l’attività del pesce è maggiore e quindi maggiori le possibilità di catture.
Ulteriore complicazione, viene dal fatto, che il comportamento dei pesci è influenzato anche dal meteo, normalmente si ha maggiore attività alimentare prima di un temporale o subito dopo, comportamento attivato dalla pressione atmosferica, ovvero quando c’è bassa pressione ed alta probabilità di rovesci.

Concludendo, la pesca, fa parlare e fa tacere, il momento migliore per andare a pesca, è quando pescate tanto e bene … ma se a pesca non ci andate, le possibilità di divertirsi sono uguali a zero …
A voi le conclusioni.


Tecniche di pesca dalla barca


L'evoluzione delle attrezzature da pesca ci ha portato a diversificare le tecniche di cattura, vediamole:

- il bolentino; che si può dividere in più sotto-tecniche in base ad attrezzature e aree di pesca
- il drifting; diretta evoluzione del bolentino
- la pesca a traina; divisibile in svariate tecniche esecutive che vedremo nel dettaglio
- la pesca ai molluschi; polpi, seppie, totani, calamari
- le tecniche verticali;



IMPORTANTE!


quanto leggerete da qui in poi, è frutto delle mie personali esperienze, non siete obbligati a seguire i miei consigli, anzi, fatevi la vostra personale esperienza andando a pescare, fatelo a mente libera, seguendo il vostro istinto, pronti a modificare attrezzature e tecniche, più consone ai luoghi che frequentate abitualmente.



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