La grande differenza che li contraddistingue, senza possibilità di errore, è data dalle pinne laterali:
nel calamaro, le pinne formano un rombo e occupano quasi la metà del corpo dell’animale,
al contrario, il totano ha le pinne a forma di freccia e occupano la parte terminale del corpo.
Come tutti i molluschi cefalopodi, totani e calamari, hanno il mantello è ricco di cromatofori,
cellule che danno a quest animali, la possibilità di cambiare colore e mimetizzarsi.
Dopo la cattura i calamari assumono una colorazione chiara, tendente al al rosa, più o meno intenso, tralucido
e sono quasi fluoresenti alla luce.
Mentre i totani sono più scuri, con sfumature tendenti al rosso cupo e all’arancione.
A tavola, il calamaro è più pregiato con carni più morbide, il totano, è molto più duro e gommoso.